Mission
Gritti Architetti è un’officina progettuale attiva a Bergamo dal 1962.
Pietro Gritti si è laureato al Politecnico di Milano nel 1961. Ha inaugurato la propria attività organizzando e dirigendo, dal 1962 al 1964, l’Ufficio Speciale per l’aggiornamento del P.R.G. di Bergamo.
Andrea Gritti si è laureato al Politecnico di Milano nel 1992. Dottore di ricerca in Progettazione Architettonica e Urbana, è Professore a contratto presso le facoltà di Architettura e Società del Politecnico di Milano e di Ingegneria Edile dell’Università degli Studi di Bergamo.
Gianpaolo Gritti si è laureato al Politecnico di Milano nel 1996. Ha svolto il proprio tirocinio in Spagna, a Barcellona. Ha maturato una conoscenza specifica sui temi della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico.
Andrea e Gianpaolo Gritti sono soci di RAD (Research, Architecture, Development) un Gruppo Europeo di Interesse Economico che ha la propria sede in 12 città europee (www.rad-eeig.eu).
La ricerca progettuale di Gritti Architetti si è concentrata in questi anni su due temi: le nuove centralità urbane e gli interventi ad alta efficienza energetica.
Il recupero dell’ex complesso industriale Daste e Spalenga a Bergamo, l’estensione del centro civico di Albino, la riforma di Piazza della Libertà e il restauro dell’ex cinema Modernissimo a Nembro sono le occasioni nelle quali lo studio si è misurato con l’esigenza di riconfigurare spazi urbani compromessi dagli effetti della diffusione insediativa o in cerca di un nuovo assetto dopo la dismissione degli usi civili e industriali.
In ognuno di questi interventi lo studio ha affidato al disegno dell’impianto architettonico il compito di generare luoghi dotati di una precisa identità e caratterizzati da una pluralità di funzioni e usi.
Spazi pubblici porosi, permeabili e continui qualificano questi progetti.
Nei due interventi in Valle Seriana il senso dell’intervento è dato dalla relazione tra le nuove piazze civiche, gli spazi porticati (su più livelli) e gli ambienti dedicati alla cultura (in entrambi i casi un auditorium da 300 posti con spazi espositivi, realizzato ex novo ad Albino e attraverso il recupero di un bel progetto di Alziro Bergonzo a Nembro).
Sul versante della sostenibilità ambientale lo studio è impegnato nella realizzazione di interventi di piccola e di media dimensione con lo scopo di ottenere certificazioni in classi energetiche ad alta efficienza (secondo le direttive casa clima e cened).
Gli interventi progettati sperimentano diverse soluzioni tecnologiche.
A Mapello, in un ambito interessato da un’ampia trasformazione, è in corso la realizzazione di una corte residenziale, dove le performances energetiche sono massimizzate anche attraverso l’utilizzo di tecnologie tradizionali.
A Bergamo, in un complesso recentemente completato ai bordi del parco agricolo sud, si è utilizzato un sistema struttura/rivestimento con telaio in acciaio ed elementi stratificati a secco, connessi in modo non permanente, allo scopo di favorire un ciclo di vita teoricamente reversibile dei materiali edilizi.
Questo progetto si caratterizza oltre che per l’innovazione tecnologica (alcune unità utilizzano soluzioni domotiche) anche per la flessibilità tipologica, l’uso del colore e il rapporto degli alloggi con il paesaggio (grazie alla presenza di terrazze-giardino e serre solari).
Nell’area è allo studio il “Progetto Bergamo & Arte Domestica” concepito – con Gruppo A12 e Anna Daneri è come occasione per sperimentare concretamente la dimensione pubblica dell’arte, la responsabilità sociale dell’artista e la promozione di una nuova committenza. L’intenzione è quella di realizzare un intervento corale nel quale artisti, architetti e maestranze lavorino congiuntamente per realizzare il paesaggio diurno e notturno dell’area urbanizzata.
Questo progetto nel suo complesso è risultato vincitore del premio INU/Ministero dell’Ambiente (campagna Sustainable Energy Europe), “Energia sostenibile nelle città”, consegnato lo scorso 27 ottobre 2010 nell’ambito della manifestazione UrbanPromo.
Oltre ai progetti e alle realizzazioni ad alta efficienza energetica, realizzati con tecnologie a secco o tradizionali, lo studio ha intrapreso una ricerca sperimentale sull’uso combinato in edilizia di strutture in vetroresina e isolamenti in aerogel di silice (sia per le nuove costruzioni che per gli interventi di retrofit energy).
